Convegno a Pescara su "Di fronte al dolore quale guarigione"
- 13 anni fa
- Il Convegno è stato organizzato dall’Arcidiocesi Metropolitana di Pescara – Penne, dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute... [leggi altro]
Il settore Bambini e Adolescenti del CVS Vercelli agli esercizi 2010
Ciao a tutti.
Noi bambini del CVS di Vercelli, desideriamo condividere con tutti voi un grande regalo che abbiamo ricevuto: partecipare agli esercizi spirituali a Re. Gli esercizi spirituali ci hanno fatto capire che quest’appuntamento non è solo una tappa conclusiva dell’anno pastorale ma anche occasione viva per riconoscere i meravigliosi doni che il Signore e l’Immacolata ci hanno consegnato lungo tutto l’anno pastorale, per poi riprendere il cammino del prossimo anno con carica ed entusiasmo.
Infatti, noi gruppo di CVSsini abbiamo potuto raccogliere i frutti di tutto quest’anno. Anno intensissimo che ha dato la possibilità a noi bambini di non essere più solo un “gruppo di CVSsini” ma bensì di diventare una “bella famiglia allargata”! I nostri appuntamenti mensili sono sempre più attesi da tutti e tutti partecipano ormai attivamente.
Nei nostri incontri caratterizzati dalla preghiera, il momento di catechesi e il momento di festa abbiamo visto che tutto sta bene insieme e va tutto alla bellezza. Parte fondamentale dei nostri incontri è stata la conoscenza e l’approfondimento del carisma del nostro Padre fondatore Mons. Luigi Novarese; sia perché quest’anno il Papa ci ha fatto il dono di riconoscere le sue virtù in modo eroico e sia perché le origini sono fondamentali per l’efficacia della nostra azione apostolica. Queste situazioni hanno fatto si che tra di noi nascesse comunione e che ci sentissimo sempre più parte viva della grande famiglia diocesana del CVS.
Siamo quindi partiti alla volta della Casa Cuore Immacolato di Maria domenica 11 luglio, eravamo dieci giovanissimi della nostra Diocesi e ad accompagnarci in questo percorso erano presenti con noi otto adulti tra mamme, nonne, zie, animatrici e simpatizzanti!
Preso possesso delle camere, ci siamo subito immersi nell’atmosfera magica della casa di Re. Entrando si avverte proprio la grande comunione con tutti coloro che hanno voluto e desiderato questa casa. Tanti Volontari della Sofferenza e Fratelli e Sorelle degli Ammalati che con i loro sacrifici, la loro preghiera e il dono delle offerte hanno collaborato con Mons. Luigi Novarese e Sorella Elvira per costruire la “grande” Casa Cuore Immacolato di Maria.
Il nostro cammino ha avuto inizio con la celebrazione della Santa Messa nella Cappella della Casa dove ogni diocesi ha avuto la possibilità di presentare il proprio gruppo. Il tema degli esercizi spirituali è stato “Lo Spirito Santo… questo sconosciuto”, argomento che ci è stato trasmesso in modo semplice per dar modo a tutti noi presenti di conoscere e sentire la presenza dello Spirito Santo e attraverso alcuni simboli presentatici ogni giorno, vedere questa sua esistenza nella nostra storia.
Il primo giorno i simboli sono stati l’aria e il vento. Certamente non li potevamo vedere ma osservando la natura abbiamo potuto capire che dove sono presenti “muovono” le cose…
Abbiamo compreso che lo Spirito Santo è da sempre e sempre presente nel mondo. Quando guardiamo il mare, le montagne, gli animali e le piante, quando ammiriamo le bellezze del mondo e pensiamo a chi le ha create, e lo lodiamo per questo, è lo Spirito che attraverso ogni creatura ci parla dell’amore di Dio che si prende cura della sua creatura più bella: l’uomo… ognuno di noi.
Il secondo giorno i simboli sono stati l’acqua e la colomba… L’acqua disseta quando abbiamo sete e lava quando le cose sono sporche… La colomba vola e ci da il senso della libertà.
Abbiamo fatto un passo avanti scoprendo questo sconosciuto che nel Battesimo, ci ha resi da “esseri viventi ad immagine e somiglianza di Dio” a Figli di Dio. L’acqua simboleggia la fonte di vita dalla quale se noi ci allontaniamo moriamo. Con l’aiuto di don Bruno (il predicatore) e gli animatori abbiamo compreso che pensare di poter vivere senza rimanere ancorati alla fonte, credere di poter bastare a noi stessi e di conseguenza vivere decidendo noi le “regole” di ciò che è bene e ciò che non lo è ci allontana da Gesù.
Il terzo giorno i simboli sono stati il fuoco e l’olio… Il fuoco scalda, fa luce…L’olio dà forza. Abbiamo scoperto che lo Spirito Santo è il “canale” che ci permette di restare sempre uniti a Gesù e a comprendere il valore dell’essere chiamati e mandati ad annunciare agli altri la gioia dell’incontro con Lui e il messaggio del Suo Amore.
Per poter realizzare le attività che ci venivano proposte eravamo divisi in tre gruppi: i piccolini, fino alla prima elementare; i mezzani dalla seconda alla quinta elementare; i pre-adolescenti, prima e seconda media. Con noi c’erano anche gli adolescenti che hanno fatto un cammino separato dal nostro gruppo bambini.
Il giorno iniziava con un momento di preghiera tutti insieme sotto la pensilina della casa. Dopo colazione proseguiva il momento dell’annuncio da parte del predicatore, che aveva il compito di far capire in modo semplice il messaggio del giorno, dopodiché ci dividevamo nei tre gruppi per agire aiutati dagli animatori su ciò che ci era stato presentato. Il gruppo dei pre-adolescenti lavoravano in un modo più profondo rispetto ai noi più piccoli ma la cosa per noi importante é che a tutti arrivasse il messaggio del giorno. Non è mancato in ogni caso il momento del gioco libero, dove abbiamo potuto familiarizzare tra di noi. Quindi, preghiera, catechesi e attività hanno reso uniche le nostre giornate nella Casa di Re! Durante la Santa Messa, celebrata ogni giorno, portavamo i segni che indicavano la presenza dello Spirito Santo presentati nel corso della giornata. In questi giorni abbiamo potuto fare amicizia tra di noi, condividendo gli stessi spazi nel momento delle attività, della preghiera e dello svago, tutto ciò ci ha resi più uniti, e questo ha fatto si che nascessero nuove amicizie e nuove simpatie.
Il momento più triste degli esercizi? Venerdì 16, il giorno del ritorno a casa…con tristezza ci siamo salutati dandoci appuntamento al prossimo anno! Certamente la tristezza di quel momento non ha tolto la luce, la pace, la gioia e l’entusiasmo che lo Spirito Santo non più sconosciuto ci ha donato.
Un amichevole saluto a tutti dai CVSsini.
l'ho letto SOLO OGGI 24 settembre...è bellissimo e ne ho goduto TANTO!!! FORZA CIVUESSINI ....del CVS DI VERCELLI...E DEL TROMPONE....A PRESTO RIINCONTRARCI...SALUTI ALLE MAMME E AI PAPA'...dalla vs sorella Lully (triciclo!!! zia di tutti...)