Lunedì 27 gennaio 2014, si parte con la Freccia Rossa verso Roma, sono presenti: Padre Alfonso nostro assistente, Don Silvio di  Almese, Don Claudio di Collegno, Nello, Giovannina Giuseppe e io.
A Roma ci aspetta fratel Livio, caricati bagagli e persone sotto la pioggia, ci dirigiamo verso la casa dove è collocata la Direzione Generale, situata su uno dei colli, dove c’è una magnifica vista e con la mano sembra di toccare la Cupola di San Pietro.
Nella  casa si respira aria di serenità e di pace.
Sono presenti circa 40 sacerdoti di cui alcuni giovani e alcuni laici provenienti  varie  parti dell’Italia.
Non tutti gli argomenti trattati sono di facile comprensione, per una persona come me a digiuno di tanta spiritualità.
Parlare della sofferenza e la sua valorizzazione non è semplice neanche per i sacerdoti, penso siano venuti a questo convegno per ricaricare “le pile” e con la preghiera e l’aiuto del Beato Luigi Novarese.
Ma,  la sorpresa più grande è stato l’incontro con Papa Francesco, mercoledì 29 mattina in San Pietro, è un  uomo che ispira tenerezza, dolcezza e fiducia.
Ha avuto una parola, un gesto per ogni persona presente in carrozzina e per l’accompagnatore. “È stata una grande emozione”.
Nel tardo pomeriggio, si riparte con la Freccia Rossa per ritornare a Torino, un po’ stanchi e un po’ infreddoliti ma con una grande sensazione di non essere soli in questo cammino di fede.
 
     Mariolina
  (CVS – Torino)