Nota su Convegno di programmazione 2013-14

 (In fondo alla nota si possono scaricare la lettera del Beato Novarese al CVS e la Relazione programmatica 2013-14).

Papa Francesco, nell’affidare a Maria l’Umanità intera, ha pregato la Vergine d’insegnarci il Suo stesso amore di predilezione per i piccoli e i poveri, per gli esclusi e i sofferenti, per i peccatori e gli smarriti di cuore. Lo stesso amore che Maria ebbe per sua cugina Elisabetta quando andò “in fretta” a visitarla perché bisognosa di sostegno e di cui ebbe cura “senza più fretta” giacché rimase con lei circa tre mesi. Amore – insegna sempre il Papa – che vuol dire andare incontro ai sofferenti, nelle periferie, anche esistenziali, stando con loro “senza fretta”, guardandoli negli occhi e toccando le loro mani.

Un bel programma per noi che, in quest’anno pastorale 2013 – 2014, saremo chiamati a riflettere e mettere in pratica un tema decisivo per un’associazione apostolica come il CVS: la Missione e le sue urgenze.  Sì, perché sentirsi in missione, è urgente, nella Chiesa non si può delegare, ognuno ha la sua responsabilità, ognuno ha la sua missione.

Abbiamo approfondito questa esigenza di evangelizzare il mondo della sofferenza nel corso del Convegno nazionale di programmazione tenuto a Re e a Valleluogo nel settembre scorso. Con lo sguardo attento al nostro Padre Fondatore Beato Luigi Novarese, con il forte desiderio di apprendere alla sua scuola, di attuare il suo insegnamento affinché i malati e i sofferenti scoprano veramente il loro protagonismo e la loro soggettività nella Chiesa e nella società. Siamo aiutati in questo da una felice coincidenza: i 100 anni della nascita del Padre Fondatore Beato Luigi Novarese (29 luglio 1914), una ricorrenza da mettere a frutto anche per ripresentare degnamente la sua figura di Beato. Lo faremo nelle nostre regioni e nelle nostre diocesi, in particolare con un evento speciale: l’Udienza particolare in Vaticano con Papa Francesco. Lo faremo anche con un’altra importante iniziativa nazionale per i Giovani “Rallegratevi ed esultate” che si terrà a Casale Monferrato dal 31 maggio al 2 giugno 2014.

Richiamandoci poi all’evento della Beatificazione del nostro Padre Fondatore, il percorso formativo del nuovo anno pastorale proporrà la via delle Beatitudini proclamate da Gesù nel discorso sulla montagna. Il sussidio “Beati…per una gioia sovversiva” sarà di guida per la vita dei nostri Gruppi di avanguardia e per le iniziative diocesane. Ci aiuterà a capire bene il significato delle Beatitudini anche la Lettera al CVS del Padre Fondatore, proposta al Convegno nazionale di programmazione dal Presidente della Confederazione internazionale CVS don Armando Aufiero.

Mettiamo, allora, in campo le nostre energie e tutto il nostro impegno affinché si realizzi pienamente quello che Giovanni Paolo II, accogliendo la sostanza del Carisma del Padre Fondatore Beato Luigi Novarese, ha indicato nell’Esortazione apostolica “Christifidelis laici al n° 54: E’ necessaria un’azione pastorale rinnovata “attraverso una ripresa e un rilancio deciso di un’azione pastorale con e per gli ammalati e i sofferenti”.Ciò implica “considerare il malato, il portatore di handicap, il sofferente non semplicemente come termine dell’amore e del servizio della Chiesa, bensì come soggetto attivo e responsabile dell’opera di evangelizzazione e di salvezza”.

Resy Rizzini

Delegata del CVS in Italia e l’Equipe nazional