Dopo un cammino itinerante, nelle parrocchie di “Gesù Risorto” , “Spirito Santo” e San Luigi, nei vari venerdì di Quaresima, venerdì 15 aprile, all’ospedale civile di Pescara, il CVS (Centro volontari della Sofferenza) insieme ai cappellani ospedalieri, gli Operatori Pastorali del volontariato ospedaliero e le suore, ha percorso la via della croce di Gesù.

Abbiamo girato il primo piano dell’ospedale fuori i vari reparti, meditando le varie stazioni della via Crucis del malato. Molto significativo il fatto che la croce è stata portata da Rita, portatrice di handicap, in carrozzina a rotelle: simbolo di tanti ammalati/disabili che hanno scelto per Fede di portare la propria croce dietro a Gesù, il Maestro.

Durante il percorso itinerante non sono mancati gli ammalati dei vari reparti che si sono uniti alla preghiera. Tra questi anche don Antonio Palmucci, ricoverato perché investito da una moto alcune settimane fa.

Don Antonio, dopo aver letto la preghiera della quinta stazione (il cireneo che aiuta a portare la croce di Gesù), ci ha donato una sua personale riflessione su Gesù che si fa cireneo di tutti noi! Un grazie particolare va a don Giancarlo Mandelli, responsabile dei cappellani dell’ospedale, che da alcuni anni ci invita a guidare e condividere questo momento di meditazione comunitaria.

Lucia Maiolino