CVS Pescara al convegno “Il sacerdozio comune dei fedeli nella Chiesa”

Il CVS di Pescara ha partecipato al  4° Convegno dei Laici, Diocesi di Pescara-Penne, che si è tenuto dal 9 al 11 aprile 2010 sul tema: “Il sacerdozio comune dei fedeli nella Chiesa”. Il programma comprendeva la proiezione del film “Il colore della libertà”, tre relazioni e una tavola rotonda.

La Teologa  Cettina Militello ha esposto con appassionata competenza il tema del sacerdozio comune che ci rende tutti, in forza del nostro battesimo, Re, Sacerdoti e Profeti con una relazione su: “Il sacerdozio comune nella Chiesa contemporanea”.
Cito alcuni passaggi:
Chi è il Profeta? E’ colui che ha incontrato il Signore e annuncia al popolo il Suo grande Amore per l’umanità fino al dono totale di sé.
Chi è il Sacerdote? E’ colui che ascolta la Parola di Dio e la spezza per i fratelli. Loda il Signore.
Chi è il Re?  Essere Re è espressione della comunione del popolo di Dio.
La regalità è servizio (grembiule) Regalità = servizio. Gesù ha dato l’esempio di cosa vuol dire essere Re nel pensiero di Dio: Servo di tutti!
Tutti, in forza del Battesimo ricevuto siamo diventati Re, Sacerdoti e Profeti!
Il battesimo ci incorpora a Cristo. La Cresima ci rende testimoni. L’Eucaristia, la Parola, la Lode a Dio ci immette nella Comunione Ecclesiale.
I Laici sono parte attiva dell’Evangelizzazione in quanto, come i sacerdoti ordinati, si cibano della Parola e del Pane.

Nella sua relazione “Per una Chiesa sinodale, proposta di un sogno” S.E. mons. Tommaso Valentinetti ha spiegato cosa significa la parola SINODO: Fare la strada insieme!
La sinodalidà della Chiesa: Una santa cattolica espressione di comunione.
Comunione non significa essere tutti uguali, ma armonizzare le differenze affinchè producano ricchezza, sotto la guida della “Pietra Viva” che è Cristo, che guida tutto e tutti!
Siamo un popolo convocato dalla Parola e invitati a vivere il ministero della Carità.
Siamo una Chiesa che non rivendica niente per sé. Una Chiesa modesta, nascosta come il lievito nella pasta.
Siamo un popolo che chiede perdono per la sua umanità e rende grazie al Signore di quanto ha ricevuto.
Alla fine, mons. Valentinetti ci ha confidato il suo sogno: creare sempre più sinergie per collaborare sempre di più insieme. Vescovo, presbiteri, laici, esponenti delle comunità parrocchiali e diocesani… Tutti uniti, pur nelle diversità, per incontrarsi e creare un progetto di evangelizzazione per il bene comune.

Nell’incontro del pomeriggio mons. Valentinetti ha trattato il tema: L’emergenza educativa”.
Mettendo in primo piano la famiglia come luogo dove si può esprimere la capacità di amare. Non meno importante sono la scuola e la parrocchia. Tutti contribuiscono alla formazione alla vita dei ragazzi in una società che certamente non aiuta.
Aiutare i ragazzi a scoprirsi persone irripetibili e amati –
Ciascuno è utile (pensare ai diversamente abili).

L’incontro si è concluso con la  Tavola rotonda “Il mondo dell’educazione nell’Arcidiocesi di Pescara-Penne”. Sono intervenuti membri della pastorale della famiglia, pastorale della scuola, Pastorale giovanile, istituto Superiore di Scienze Religiose “G.  Toniolo”.

Noi del CVS abbiamo partecipato come sempre, in quanto impegnati apostolicamente nella realtà diocesana con il nostro specifico Carisma dell’Apostolato dell’ammalato per mezzo dell’ammalato. Come affermava Giovanni Paolo II nella Christifideles Laici al n.53: “Anche i sofferenti sono chiamati e mandati a lavorare nella vigna del Signore” e al n.54: “Il sofferente non è solo fruitore dell’amore e del servizio della Chiesa, ma anche soggetto attivo e responsabile dell’opera di evangelizzazione e di salvezza”. Questa è stata l’intuizione Carismatica di mons. Novarese, nostro Fondatore, riconosciuta dalla Chiesa anche attraverso le parole del Papa. Ognuno di noi si deve sentire interpellato  perchè, in virtù del nostro battesimo,siamo stati chiamati e mandati come tutti a servire la Chiesa.

I contenuti di questo convegno li abbiamo esposti nella trasmissione alla radio diocesana “Fragilità e Speranza a cura del CVS, dove abbiamo presentato il ministero laicale del CVS:
Nel CVS, chi è il Profeta? E’ colui che avendo incontrato il Signore ha deciso di vivere la sua sofferenza unita a Lui, annunciando con la testimonianza della propria vita il Vangelo di Cristo e la Speranza che da Esso viene.
Nel CVS, chi è il Sacerdote? E’ colui che pur nella sofferenza ascolta la Parola, la spezza per i fratelli, non tanto con le parole ma con gesti concreti di solidarietà verso chi è nel bisogno.
Nel CVS, chi è il Re? E’ colui che pur nella sofferenza promuove la comunione nella Chiesa. Se essere Re significa diventare servo, il volontario della sofferenza è come Gesù: il servo di tutti!

L’ammalato, con l’aiuto del fratello sano, vive la propria missione di Apostolato nella Chiesa: annunciare a tutti di quale Amore il Signore ci ha amati!

Lucia maiolino

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