In occasione della 17′ giornata mondiale del malato, domenica 15 febbraio 2009, il CVS di Modena, in collaborazione ai fratelli dell’UNITALSI, ha organizzato, nella bellissima chiesa della parrocchia della SACRA FAMIGLIA, una solenne celebrazione con tanti ammalati e anziani della Diocesi.

E’ stato un momento di comunione per quanti soffrono e di rinnovato impegno per coloro che si fanno compagni di viaggio per chi soffre.

Nella omelia, il nostro arcivescovo ha paragonato la vita di chi soffre ad un cero acceso che si consuma piano piano come offerta al Signore.

Giovanni Paolo II, che dell’accettazione paziente della sofferenza ha offerto un esempio luminoso specialmente al tramonto della sua vita, ha scritto: “Sulla croce sta il «Redentore dell’uomo», l’Uomo dei dolori, che in sé ha assunto le sofferenze fisiche e morali degli uomini di tutti i tempi, affinché nell’amore possano trovare il senso salvifico del loro dolore e risposte valide a tutti i loro interrogativi” (Salvifici doloris, 31).

Dopo questo incontro comunitario confidiamo nella preghiera per presentare convenientemente al Signore le sofferenze di tutti i nostri malati, impegnati nell’offerta per la conversione dei peccatori, per le vocazioni e per le famiglie, e la carità di tutti i Volontari, perché il Signore ci conceda, con l’intercessione della Madonna, sua e nostra Madre, una nuova fioritura di vocazioni, capaci di testimoniare la propria fede.