Nella domenica di passaggio tra la quarantena e la ripartenza, la Chiesa universale celebra la 54° Giornata Mondiale delle comunicazioni sociali.

Attraverso una testimonianza, quella di Giorgio Bonfandi del cvs di Bergamo, che lavora con una cooperativa sociale e si occupa proprio di comunicazione, condividiamo una riflessione sulla “centralità dell’insegante di sostegno”.

La persona con disabilità era vista come una persona da guarire, poi si è passati al ritenerla una persona da adattare al contesto, finalmente siamo arrivati oggi a pensare alla persona con disabilità come una persona da includere nella società, garantendogli una qualità di vita.

In questo cammino la scuola è un luogo privilegiato di inclusione della persona disabile e il ruolo dell’insegnante di sostegno è fondamentale.

L’inclusione del disabile ci fa capire quanto anche il nostro carisma mette la fragilità al centro della Chiesa, rifletterci sopra, tematizzare alcuni concetti può aiutarci a mettere la fragilità anche al centro della società.

Trovate l’intervista qui: https://www.facebook.com/111637940348013/videos/2646518742339590/