Convegno a Pescara su "Di fronte al dolore quale guarigione"
- 13 anni fa
- Il Convegno è stato organizzato dall’Arcidiocesi Metropolitana di Pescara – Penne, dall’Ufficio Diocesano per la Pastorale della Salute... [leggi altro]
A Valleluogo alla ricerca dell’Amato!
“La ricerca dell’Amato” dal libro del Cantico dei Cantici è stato il tema degli Esercizi spirituali che si sono tenuti dal 27 giugno al 3 luglio a Valleluogo (Ariano Irpino). Noi del CVS di Pescara, insieme con gli amici di Napoli, Castellaneta, Castelli Romani e Salerno, abbiamo vissuto una settimana all’insegna della gioia e dell’amicizia fraterna. Ci ha accompagnati in questo singolare percorso don Cristian Catacchio, Silenzioso Operaio della Croce e assistente del CVS di Taranto.
Siamo arrivati a Valleluogo un po’ titubanti. Il tema proposto “La ricerca dell’Amato” non era, secondo il parere di molti, dei più semplici. Il libro del Cantico dei Cantici era sconosciuto a tanti di noi e chi lo conosceva sentiva che non sarebbe stato facile comprenderlo, sia per la forma lirica che per la metafora da interpretare.
Don Cristian nell’introdurre la prima Lectio, ha definito il Cantico dei Cantici “una meditazione sulla storia umana e sul senso della storia umana, così come nel vissuto personale di ciascuno di noi. Il testo, nella sua redazione definitiva, appartiene alla fase finale della storia della salvezza e porta così in sé la densità, la complessità, la ricchezza di una meditazione che è andata crescendo e qualificandosi nel corso di tanti secoli. E’ un frutto prezioso che ci trasmette il condensato di una ricerca che è passata attraverso le grandi vicende del popolo di Dio e che trascina con sé le testimonianze di una miriade di credenti, il valore misterioso di una relazione fra Dio e noi, fra Dio e la storia degli uomini, fra Dio e il mondo, Dio e me, povero uomo, creatura minuscola che si sperde sulla grande scena della grande vicenda umana.”
La semplicità con cui don Cristian ci ha accompagnati lectio dopo lectio, ha fatto sì che il Cantico si trasformasse in qualcosa di familiare e alla portata di tutti. Si è visto, giorno per giorno, il cambiamento di tutti attraverso i momenti di condivisione nei gruppi e l’incontro serale con il predicatore.
Alla fine degli Esercizi don Cristian ci ha rivolto questo invito: “Ripensiamo a quanto vissuto in questi giorni e cerchiamo un modo per dare continuità alle cose che abbiamo avvertito maggiormente importanti. Disponiamoci ad affrontare con maggior slancio le difficoltà che ci attendono. Quelle che conosciamo e che non finiranno facilmente. Vi saranno anche nuove situazioni con nuove esigenze. La comunione con Dio è garanzia che ci sarà vita per noi, in ogni situazione. Non potremo scoprire questo dono se non siamo impegnati ad annunciare agli altri quanto ricevo ogni giorno. Una missione quotidiana ci attende. L’annuncio gioioso dell’amore di Dio per ogni persona del mondo. La testimonianza coraggiosa di una vita trasformata: LA MIA VITA NUOVA!”
Per iniziare a vivere questa missione quotidiana ci siamo subito tuffati nelle giornate di studio.
Le due giornate sulla vita associativa sono state guidate da don Marco Castellazzi, Silenzioso Operaio della Croce. Non ne anticipo i contenuti perché è importante che chi non ha ancora vissuto l’esperienza la possa fare scoprendo giorno dopo giorno la propria missionarietà, che non è mai scollegata dall’esperienza degli Esercizi spirituali. A don Cristian, don Marco e la comunità di Valleluogo, un caloroso ringraziamento per tutto quanto ci hanno donato. Agli amici e compagni di questo meraviglioso cammino fatto insieme e a quanti lo faranno, un arrivederci sulle strade del CVS!
lucia maiolino