Il 28 maggio abbiamo vissuto una giornata gioiosa!
Insieme  ad alcuni amici del CVS di Pescara, sono stata invitata da Roberto Merlino, (paraplegico in carrozzina a rotelle da molti anni) alla festa per il suo 70° compleanno.  Il motivo che lo ha spinto ad organizzare una festa, è stato dettato dal desiderio di ringraziare il Signore per il Dono della vita!

Roberto ha voluto accanto a sé, per questa occasione, i suoi familiari, gli amici della sua gioventù, vicini di casa, amici della parrocchia, quattro sacerdoti (tra questi, don Paolo il suo parroco) e, come dicevo sopra, alcuni amici del CVS.

La giornata è iniziata con la celebrazione Eucaristica. E’ stato un momento di grande comunione con il Signore e tra di noi. La Celebrazione si è conclusa con la preghiera del Magnificat, per ringraziare con Maria il Signore del grande dono ricevuto. Il dono di una vita che all’età di 33 anni sembrava essersi interrotta a causa di un grave incidente sul lavoro.

Roberto, dopo l’incidente, ha passato tutte le fasi di chi è costretto ad oltrepassare il tunnel della sofferenza: ribellione, angoscia, la domanda del perché proprio a me? L’auto-isolamento, la disperazione, ecc…  L’incontro con il CVS è stato la svolta che gli ha permesso di guardare avanti ed affidarsi nelle mani di Maria Santissima per oltrepassare con lei quel terribile tunnel. Dopo un po’ di tempo è andato a Valleluogo per gli Esercizi Spirituali, ed è stato lì che il Signore ha parlato al suo cuore: attraverso il Vangelo di Giovanni, Roberto ha conosciuto la tenerezza di Dio Amore! Un Dio vicino che condivide la condizione di sofferenza dell’uomo e non gli fa mancare la Sua com-passione. La sua vita è continuata con questo ininterrotto dialogo con Gesù e con Maria fino ad oggi.

Dopo la messa, siamo andati tutti al ristorante per fare ancora festa insieme. Come spesso accade, sembrava che ci conoscevamo tutti da lungo tempo.
Roberto, per il suo compleanno non ha voluto regali per sé, ma ha invitato parenti e amici a fare un’offerta per le necessità del CVS e per le missioni all’estero dei Silenziosi Operai della Croce. E così è stato fatto! Una parte delle buste regalo è stata mandata ai SOdC per la missione a Mouda. Un piccolo sostegno è andato alla bambina indiana che ha adottato a distanza e il resto, per aiutare i Settori Giovanili del CVS diocesano.

A nome di tutti voglio ringraziare Roberto per la sua testimonianza di vita e per la grande generosità. E voglio ringraziare il Signore perché attraverso i Suoi figli sofferenti ci fa vedere e toccare con mano la Sua presenza in mezzo a noi!