Dopo anni di Apostolato, portato avanti con costanza da parte di  alcuni, finalmente siamo stati invitati dalla Pastorale della Salute, a partecipare al Pellegrinaggio Diocesano a Lourdes insieme all’Arcivescovo Cesare Nosiglia e alle altre realtà associative che operano accanto ai malati e disabili.

Dopo mesi di preparativi e incontri con gli altri responsabili, venerdì 22 aprile siamo partiti dal Cottolengo per il 1° pellegrinaggio del Centro Volontari della Sofferenza di Torino verso la Santa Grotta di Massabielle, dove il nostro Padre Fondatore Luigi Novarese, prima degli anni 50, ebbe l’ispirazione per creare le sue opere che noi sparsi nel mondo stiamo cercando di tenere vive.

Essendo il pellegrinaggio in pulman, tanti nonostante il desiderio di parteciparvi,  hanno preferito per la loro salute cagionevole non affrontare il lungo viaggio che presentava non pochi disagi.

Fra noi c’erano alcune persone che era la prima volta che si recavano a Lourdes, altre persone che erano già state negli anni passati e  hanno trovato molte cose cambiate.

Le previsioni del tempo non erano favorevoli, davano pioggia,  ma la nostra Mamma Celeste e il Beato ci hanno protettti aprendo  i loro ombrelli, così a parte il vento e il freddo pungente tutto è andato bene.

Tutto si è svolto secondo il programma proposto dalla Diocesi, con le varie funzioni molto emozionanti e partecipate. Nel gruppo si è creata una vera famiglia Civuessina, non avendo fratelli che potevano aiutare le persone, tutti si sono prodigati ad aiutarsi vicendevolmente   spingendo le carrozzine e tirando i risciò, con amore e dedizione.

Durante i periodi che non c’erano le funzioni, alcuni sono stati accompagnati a visitare la casa di Bernardette, altri a fare la via Crucis sul Monte, la visita alle cappelle e acquisti di ricordini da  portare a parenti e amici.

Nonostante alcuni malesseri, non ci sono state lamentele ma per tutti è stata un esperienza bellissima vissuta e condivisa con armonia.

Un doveroso ringraziamento va’ a don Janusz che ha permesso a Fratel Livio di accompagnarci.

La sua presenza è stata  un sostegno molto  importante in questo nostro 1° pellegrinaggio facendo da interprete, cicerone ecc.

Grazie anche a Emanuele che con amorevole e fraterna dedizione è stato accanto a Nello.

Un Grazie va’ allo Spirito Santo e al Beato Luigi Novarese che mi hanno guidato e sostenuta   nei momenti di sconforto,  affinché si realizzasse quello in cui ho sempre  creduto.

Giovannina e Giuseppe

(CVS-Torino)