Domenica 3 aprile 2016, festa della Beata Vergine del Trompone, Moncrivello, e Giubileo del Malati e degli operatori sanitari, la “compagnia teatrale” professionista nella devozione a Maria Santissima, annunciata così dal presentatore, si è esibita per un vastissimo pubblico. Presente in sala anche l’Arcivescovo, Mons. Marco Arnolfo, che alla fine dello spettacolo, della durata di circa un’ora, ha detto commosso: “…il Beato Luigi Novarese dal cielo sorride con tutto il paradiso perché vede che il paradiso è già qui con voi che sorridete con il sorriso dei Beati!”
“La nostra Storia”. Nessun titolo poteva essere più azzeccato: semplice e completo insieme.
“Storia” perché la trama è inevitabilmente il percorso della vita e delle opere del nostro padre spirituale, il Beato Lugi Novarese . Ma è una storia che continua con e attraverso di noi e quindi anche “nostra”.
Questa è la differenza tra questo spettacolo ed una rievocazione come tante altre . Rievocare significa solo “ricordare”, noi invece desideravamo di più: “far vivere” e “portare avanti” il testimone del nostro beato dentro di noi, nella nostra vita ed esprimerlo e diffonderlo con ogni mezzo, perché no anche attraverso uno spettacolo teatrale.
Siamo una famiglia viva e vera , diretti dalla regia generosa, attenta e coraggiosa di Letizia. Perché ci va coraggio – diciamolo – a coordinare un gruppo di ventisei persone come noi di ogni età , che hanno messo tanto cuore a sopperire il loro poco mestiere: l’improvvisazione.
Questo spettacolo fa crescere , come singoli e come gruppo. C’è spazio ed è aperto a tutti , come dimostrano gli amici nuovi che di spettacolo in spettacolo salgono sul palcoscenico, di tutte le città… abbattendo barriere geografiche, di età e di condizione: sofferenti e fratelli dei sofferenti insieme, in piedi o forzatamente seduti.
E anche quando le luci si spengono si rimane più uniti e con tanta energia da mettere a frutto nelle nostre vite, per fare apostolato insieme. Questa energia ci fa sentire giovani e forti tutti indistintamente, fa nascere idee, entusiasmo, ci rende desiderosi di far conoscere la vita e le opere del Beato in tutte le città e le diocesi d’Italia.
Questo sarà anche il nostro impegno.
Il palco della vita è grande e c’è un ruolo e uno spazio che attende ognuno di voi.
“CVS in uscita” è anche questo.
Massimo Bucciol