- 9 mesi fa
- Tips for Writers - How to write My Paper Quickly and Cheaply This article will help you learn how to write a research paper fo... [leggi altro]
La pace sia nei nostri cuori e abiti nelle nostre famiglie.
Il Natale di Gesù è sempre una gran bella notizia: Dio viene tra di noi!! Un motivo non da poco per festeggiarlo. Come è scritto nella “Lettera a Diogneto” :”Arrivato il tempo prestabilito da Dio per rivelare il suo amore, egli non ci prese in odio, né ci respinse, né si vendicò. Anzi ci sopportò con pazienza. Nella sua misericordia prese sopra di sé i nostri peccati. Diede spontaneamente il Suo Figlio come prezzo del nostro riscatto”. Evento che – come ebbe a dire Benedetto XVI- “dà alla vita un nuovo orizzonte e, con ciò, la direzione decisiva”. Con il Natale si realizza quanto preannunciato dal profeta Sofonia (3, 17) “Il Signore tuo Dio, in mezzo a te è un salvatore potente. Gioirà per te, ti rinnoverà con il suo amore, esulterà per te con grida di gioia”. Quanto basta per poter dire che è vietato essere tristi. Come affermato da papa Francesco: non è da cristiani avere una faccia da funerale o uno stile di Quaresima senza Pasqua. Insieme alla gioia e alla speranza, la festa di Natale ci sollecita ad essere cristiani sul serio. Non viviamo tempi facili. Cresce intorno a noi il numero delle persone e delle famiglie in difficoltà esistenziali ed economiche. Magari la precarietà ha toccato anche noi. Il nostro pensiero, poi, va ai cristiani di quella terra ove Gesù è nato, divenuta da troppi anni teatro di conflitto e di violenza. Abitata da un numero sempre più esiguo di cristiani che debbono scappare per non rischiare la vita e la miseria. L’evento della nascita di Gesù ci chiede di fare per il prossimo, vicino e lontano, quel che è nelle nostre possibilità. Specialmente con la preghiera e l’offerta della nostra esistenza. Chiediamo a Dio che la violenza sia vinta dalla forza dell’amore, le contrapposizioni cedano il posto alla riconciliazione, la volontà di sopraffazione si trasformi in desiderio di perdono, di giustizia e di pace. In molti CVS diocesani, in questo tempo di preparazione al Natale, si rinnova l’adesione all’Associazione, nella prospettiva di un 2014 speciale in cui si celebrano i cento anni della nascita del Padre Fondatore Beato Luigi Novarese e si terrà l’Assemblea Generale della Confederazione. Un forte richiamo ad un maggiore impegno apostolico: serve più decisione e più ardore!. L’augurio di bontà e di amore che ci scambiamo in questi giorni raggiunga, pertanto, tutti gli ambiti del nostro vivere quotidiano. La pace sia nei nostri cuori e abiti nelle nostre famiglie.
Buon Natalea tutti voi!
Resy Rizzini
Delegata CVS Italia e l’Equipe nazionale