Improvvisa morte di Piergiorgio Neviani di Reggio Emilia

Anche a Reggio Emilia la famiglia del CVS diocesano è stata colpita da un grave lutto. La morte improvvisa di Piergiorgio Neviani,  uno dei primi iscritti, fratello degli ammalati e Fratello Effettivo dei Silenziosi Operai della Croce.

Il dolore e il turbamento che ci accompagna in questi giorni è illuminato dalla morte pia concessa da Dio a Piergiorgio e l’insieme di segni che l’hanno indissolubilmente legato ai Silenziosi Operai della Croce e alla casa di Re che tanto amava. Piergiorgio infatti ha avuto un malore, che fin dall’inizio si è manifestato in tutta la sua gravità, appena terminati gli esercizi di Re il 30 ottobre, mentre stava salutando le sorelle della Casa per avviarsi in un viaggio che avrebbe potuto essere fatale, non solo per lui, ma anche per le persone che si appressava a portare con sé in macchina a casa.

Soccorso immediatamente e portato all’ospedale di Domodossola è stato in questi giorni amorevolmente vegliato dalla sorella accorsa da Reggio Emilia e dalle sorelle della Casa, che l’hanno ospitata, consolata, accompagnata in questo doloroso e faticoso percorso. Siamo a loro infinitamente riconoscenti.

Ora Piergiorgio riposa nelle braccia amorevoli di Dio, sotto lo sguardo materno di Maria, incoraggia il nostro cammino associativo, ci sprona ad andare avanti con la tenacia che era sua propria, nel cogliere le opportunità che la Provvidenza vorrà offrirci a servizio di Dio e dei fratelli