Domenica 24 settembre ad Alba in Pellegrinaggio Regionale per i 70 anni di fondazione, è stata una giornata splendida per ringraziare Maria Ausiliatrice e San Giovanni Bosco  che hanno  manifestato la loro potenza intercedendo  presso il Signore Gesù non solo con il miracolo della guarigione fisica, ma offrendo un nuovo campo d’azione di apostolato in cui doveva gettare il seme per spargere altri frutti spirituali nella Chiesa, che ci vuole fratelli e sorelle sia nella gioia che nel dolore.

Tutto questo in favore del Beato Mons. Luigi Novarese.

Grazie all’ottima organizzazione di Giovannina e dell’equipe regionale è stata una memorabile giornata,  ordinata, commovente, di grande carità, proprio come San Paolo la descrive: “La carità è paziente, è benigna la carità; non è insidiosa la carità, non si vanta, non si gonfia, non manca di rispetto, non cerca il suo interesse, non si adira, non tiene conto del male ricevuto, non gode dell’ingiustizia, ma si compiace della carità”.

Tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta…

Queste dunque le tre cose che rimangono: la FEDE, la SPERANZA e la CARITÀ, ma di tutte la più grande è la CARITÀ!”.

Tutto si è svolto con tanto scambievole amore, proprio come si addice al buon cristiano e si desidererebbe ci fosse nelle nostre parrocchie e in tutta la Chiesa.

L’accoglienza di Sua Ecc. il Vescovo Marco Brunetti e della Diocesi di Alba è stata veramente lodevole. Sua Eminenza, durante la Santa Messa celebrata nel vetusto Duomo di Alba, nella sua omelia ha delineato e illustrato il bene che ne deriva da questa Associazione, di cui a Torino ne è stato precedentemente sostenitore. Si è rallegrato di vederci così numerosi (credo circa 400), e si augura che questo incontro sia uno stimolo per la sua Diocesi per inserirsi in questo nobile servizio in cui i sofferenti dimostrano la “preziosità della malattia”come mezzo di salvezza di tante anime.

Un plauso solenne a Letizia che ha animato con il coro Amoris Laetitia, la Santa Messa,  e ha curato l’evento celebrativo del pomeriggio, con la collaborazione dei vari musicisti tra cui il maestro Mauro Mensio.  Ci hanno rallegrati con una grandiosa esibizione, facsimile ad un recital biografico sul Beato Luigi Novarese e sui momenti importanti dei vari gruppi diocesani del Piemonte e Valle d’Aosta.

Gli applausi sono poi seguiti con intensità e non è mancato il grazie di tutti.

È seguito l’intervento  di Sorella  Angela Petitti Responsabile dell’Apostolato che ne ha ancora sottolineato il dono e l’impegno educativo che ne deriva, che ci aiutano a vivere sempre più intimamente uniti e fiduciosi con Gesù Cristo.

Si è concluso col canto: “Fammi credere, o Signore, che il dolore è forza / per portare amore là dove il futuro è chiuso alla speranza, / dove l’uomo cerca e non trova te!”.

Lilia Falco  (CVS – Torino)