CVS Pescara in FESTA! Una presenza che accompagna da quarant’anni!

 

Sabato 6 giugno il CVS di Pescara-Penne, alla presenza dell’Arcivescovo mons. Tommaso Valentinetti, ha celebrato il 40° anno di presenza associativa nella diocesi. Erano in circa 150 nella sala dell’Oratorio della parrocchia dello Spirito Santo. Tutti per fare festa con noi e per applaudire i vincitori del Concorso “Fragilità e Speranza”. La proclamazione dei vincitori è stata alternata da vari interventi a cui ha dato inizio l’Arcivescovo che ha ancora una volta espresso tutta la stima e l’affetto che nutre per il CVS, definendolo: “una realtà straordinariamente presente nella diocesi di Pescara-Penne. Nella persona dei responsabili e di chi vive costantemente l’esperienza della fragilità. Esperienza che cercano di vivere con tanta speranza nel cuore. Non solo speranza ma anche gioia e possibilità di comunicazione di un’esperienza che nasce dal profondo del cuore e attinge alla dimensione della Fede! Una fede che è, essenzialmente, un abbandono fiducioso nelle mani del Signore. E’ questo il senso di questa presenza di quarant’anni qui nella diocesi di Pescara-Penne, ed è il senso anche di questo concorso e di questa celebrazione che il CVS ha voluto realizzare con le persone, nella logica degli elaborati attraverso i disegni, le sculture, ecc… ciò che realmente sente nel cuore attraverso questo mistero. Perché è un mistero; il mistero della fragilità e della sofferenza!”. Mons. Valentinetti ha proseguito raccontando di come il suo cammino vocazionale, iniziato a 16 anni, è stato accompagnato sempre dalla presenza degli ammalati e di uno in particolare (tetraplegico) con cui ha condiviso una profonda amicizia che ha nutrito il suo sacerdozio. L’arcivescovo ha concluso dicendo: “Sono contento di questo momento, ma soprattutto, sono contento della presenza del CVS nella nostra diocesi!”.

Rinfrancati dalle parole dell’Arcivescovo, la mattinata è proseguita presentando i vari ospiti che hanno animato la festa e fatto da cornice alle premiazioni. Madrina dell’Evento è stata Miriam Candurro, protagonista negli ultimi anni della Fiction della RAI “Un posto al sole” e di tanti altri lavori, sia in TV che al cinema. Miriam ci ha raccontato brevemente la sua esperienza di conoscenza del CVS vissuta da bambina/adolescente, quando insieme con i genitori, Maurizio e Tina, frequentava gli incontri del CVS di Napoli. Nel suo ruolo di madrina, Miriam ha premiato i vincitori e letto le motivazioni che hanno illuminato nella scelta la giuria, composta da quattro civuessini e due Silenziosi Operai della Croce.

Il primo premio è andato al ventenne Simone Panella, (iscritto al CVS) che ha composto e cantato il brano “ Il mio spazio bianco”. In un mix originale di parole e suoni, l’autore ha saputo arrivare al cuore della giuria esprimendo perfettamente il rapporto tra fragilità e speranza. Nei suoi versi potrebbe riconoscersi ognuno di noi.

Con il secondo premio è stata premiata Evelyn Di Lorenzo, ragazza quindicenne del liceo linguistico G. Marconi, che ha scritto il racconto breve: “Insieme per la lotta contro il tempo”. Il suo racconto, fresco e piacevole, ha saputo dare speranza ai lettori di un mondo migliore all’insegna dell’altruismo, della collaborazione e dell’amicizia. A pari merito è arrivata Monica Di Marco, che ha presentato un disegno dal titolo “Il dolore incontra la speranza”.Un’opera originale che raffigura il legame di Amore tra Dio e l’uomo che si riflette nel mondo. Il terzo posto, invece, è stato assegnato ad Annamaria Albertini, che ha presentato al concorso il racconto “Il vestito della festa”. 
Un elaborato che, con delicatezza e un pizzico di ironia, ha saputo raccontare come la dignità umana sia l’ingrediente principale della Speranza.

Vincitori del premio speciale “Fabrizio Campagna” i bambini della 3B della scuola elementare Ilaria Alpi, che attraverso le loro opere hanno trasmesso una grande empatia, una calorosa gioia e tanta tenerezza nel conoscere e a ricordare Fabrizio Campagna.

Infine, la Menzione d’onore “Peppino Evangelista” è stato assegnato al gruppo della Pastorale della Terza Età della parrocchia San Luigi Gonzaga. La giuria ha motivato così la sua scelta: “Un’opera che si distingue per il notevole spessore teologico che solo mani sagge possono modellare.”

Ospite graditissima Rossella Pietranico, presidente dell’associazione Will Clown di Pescara, che ha condiviso con noi la sua esperienza (vissuta da ragazza) di leucemia, dalla quale è guarita grazie al trapianto di midollo. Rossella era accompagnata da un gruppo di Clown Dottori e insieme hanno interagito con i bambini in sala.

Ha aperto e chiuso l’evento il cantautore abruzzese Tony Nevoso, che con le sue canzoni ci ha proiettati nell’Amore di Dio. Tony ha concluso la sua esibizione coinvolgendo tutti i presenti con il canto Emmanuel.

Dio è veramente stato presente in mezzo a noi! Ed è a Lui che va il nostro GRAZIE per il dono della vocazione, che attraverso il Carisma del Beato Luigi Novarese ha suscitato nei nostri cuori.

Lucia Maiolino

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