I CVS della Lombardia riuniti a Montichiari con i SODC

untitled(2)Nel pomeriggio di sabato 19 luglio oltre 400 membri ed amici dei CVS lombardi si sono ritrovati per il consueto appuntamento con i Silenziosi Operai della Croce presso la “loro” Casa Rocca Maria Mater Ecclesiae a Montichiari (BS).
Li riuniva quel giorno anzitutto il desiderio e la gioia di poter celebrare insieme il 30° ingresso nella Vita del nostro Beato Luigi Novarese.
Il programma prevedeva, dopo l’accoglienza ed il primo momento di ristoro post viaggio, la possibilità di accostarsi al sacramento della riconciliazione, mentre i giovani del CVS testimoniavano il loro impegno apostolico, incarnato in realizzazioni e progetti.
E’ seguita la solenne concelebrazione, presieduta da Mons. Gian Franco MASCHER, Vicario Generale della diocesi di Brescia, che portava la presenza ed il saluto del Vescovo locale.
Nella sua omelia, a partire dalla Parola di Dio della domenica ha evidenziato lo stretto collegamento tra la Misericordia e la Pazienza di Dio – che sono estremamente attive e FORTI nella loro essenza, come credono ed esprimono tra l’altro anche i nostri fratelli musulmani! – con l’essenza del carisma affidatoci dal Beato Luigi Novarese.
Citando vari suoi richiami al senso ed al valore salvifico della sofferenza, ha espresso tanto la propria ammirazione per tutta quella IMPEGNATIVA ricchezza spirituale, quanto l’esortazione a viverla in pienezza umana ed apostolica, nel fecondo campo della Chiesa.
E l’attuale tragico, mortifero incremento di zizzania seminata dal Nemico nella notte del Mondo, rende quanto mai urgente ed ineludibile RI-COMPRENDERE l’essenziale della nostra vocazione e missione nella Chiesa e nel Mondo, radicate nel Mistero Pasquale di passione, morte e risurrezione di Cristo.
Col Vicario Generale hanno concelebrato l’assistente diocesano Don Roberto Lombardi, Don Pietro SodC, e vari altri sacerdoti e diaconi legati al CVS; alcuni di loro incarnano ora più vivamente nella propria persona la “profezia della debolezza”, per la realtà della malattia o della disabilità, dovuta al trascorrere degli anni.
Come sempre, il validissimo gruppo dei nostri cantori e musici ha splendidamente arricchito la liturgia con l’apporto dei personali talenti. Per alcuni… magari rispolverati e riattivati proprio grazie all’incontro “sanante” – nel Profondo – col carisma del Beato Luigi Novarese!
Il nostro Fondatore ha sempre voluto e previsto pure quello che lui definiva “la parte ricreativa” del comune cammino di sostegno e crescita verso la Santità ed il personale apporto costruttivo nel cantiere della Redenzione.
Non poteva quindi mancare il momento conviviale. Le tavolate disseminate nel parco hanno quindi accolto tutti per il convivio dell’Amicizia. Concretamente alimentato da salamelle alla griglia, patatine, formaggio, anguria e dolce!!
Anche questo, è stato reso possibile dal prezioso, INDISPENSABILE apporto dei tanti fratelli che da giorni lavoravano alacremente, oltre che a predisporre la liturgia, anche per la preparazione del palco e di tutto il necessario per la degna, calorosa e – SI SPERA! – fruttuosa accoglienza sempre scaturente dalla storica, collaudata sinergia tra il CVS bresciano e la locale comunità SodC.
La ciliegina sulla torta l’ha messa… la piccola Mary Hope, appena tornata dagli esercizi del settore bambini e adolescenti a Re, che coi genitori rappresentava a Montichiari anche il rinascente – grazie a loro! – CVS trentino. Dopo aver alacremente collaborato con tutto l’entusiasmo dei suoi 5 anni alle decorazioni fatte con nastri e coccarde da lei realizzate, ha cantato nella corale, ed infine la sera… ballato in gruppo, senza perdersi un pezzo, dopo che i giovani di età e di cuore avevano messo le loro stupende voci anche al servizio della gioia dei fratelli, oltre che di quella di Dio!
Ed è lecito pensare il nostro Beato – che tanto amava la musica, dopo averla strumentalmente praticata anche per sollevare lo spirito suo ed altrui e AGGREGARE nel duro tempo della malattia - esser attivamente presente in mezzo a noi anche in quel momento finale di tutto un riuscitissimo pomeriggio a lui dedicato e da lui “convocato”!
Maria Teresa Neato