Esercizi per le coppie a Re: l’esperienza di una coppia nuova

Siamo una coppia di Brescia  e abbiamo partecipato agli esercizi spirituali per le coppie , aggiungiamo per la prima volta a Re ma aggiungeremmo,  perchè riteniamo  importante sottolinearlo,  anche per la prima volta come coppia ci siamo arrivati  dopo 29 anni di matrimonio … ma ci siamo arrivati!

Abbiamo aderito alla proposta un pò timorosi,  era un’ esperienza completamente sconosciuta, il vivere questa avventura a livello di coppia era molto impegnativo, non eravamo mai andati oltre agli incontri di Montichiari e in aggiunta  tutto remava  contro per non permetterci di partecipare in pieno  fino al giorno prima,  quando……. improvvisamente lasciandoci stupiti,   tutto si è sistemato  portandoci alla conclusione che “dall’alto” si voleva che andassimo.

Quindi siamo partiti sereni  !

Lo sconcerto  l’abbiamo avuto  in un primo momento scoprendo l’argomento della riflessione di quei giorni:  l’apocalisse  ricordandoci cosa ci era stato detto per incoraggiarci  ” non preoccupatevi … è una cosa leggera ” per fortuna ci siamo detti  ….
Comunque a parte l’impatto iniziale ci siamo lasciati “travolgere” dall’argomento ,che ci è stato presentato da don Paolo   nonostante la complessità,  con  molto garbo e delicatezza,  portando in evidenza sicuramente il lato drammatico dello scritto, ma anche molti  particolari che davano  un risvolto completamente diverso… con  una chiave di lettura tutt’altro che drammatica.
Il tutto vissuto  in un ambiente tranquillo,  chi ci è stato accanto ha fatto in modo, sempre con molta discrezione di metterci a nostro agio  permettendoci  di vivere quei giorni in armonia con Dio ,  con noi stessi  e tra di noi come coppia.

Nella verifica finale con Sorella Roberta , risuonava  continuamente  “l’essere coppie del CVS” , noi non lo siamo,  ma possiamo dire che in  questa occasione non era rilevante  perchè  ci siamo sentiti accolti.
Ecco la parola magica: “accogliere”, crediamo che sia di vitale importanza che  i gruppi non si chiudano , se ci sono esperienze che si possono condividere, che possono far “crescere” ,  le porte vanno aperte perchè le cose belle non vanno vissute come in una casta privilegiata  ma vanno diffuse   perchè è solo in questo modo che il “carisma ” del gruppo fà il suo servizio.

Sorella Roberta aveva portato un bellissimo esempio, quello che nel giardino di Dio esistono tanti fiori, a rappresentare un pò la diversità dei vari gruppi /associazioni ,  rendendo così nella diversità il giardino più completo e bello.
Ci piace inserire in questa immagine delle persone che passeggiano in questo giardino  che non scelgono  un fiore solo  ma amano cogliere il “profumo” di ognuno,  perchè sanno che attraverso questo avranno l’occasione di scoprire le meraviglie che compie il padrone del giardino.

Non vogliamo dimenticare assolutamente  la dott.ssa   Feliziani ,psicologa,  che è stata con noi amorevolmente  la domenica mattina ma che a grande richiesta abbiamo trattenuto anche un oretta  il pomeriggio. Sicuramente avremmo voluto stare con lei molto di più , ma veniva tardi a noi e soprattutto a lei che, da quando conosce suo marito dal lontano 1971, ogni 18 del mese festeggiano il loro incontro, è bello sentire queste testimonianze di matrimoni felici in un epoca in cui tutto sembra essere precario.

Bene,  concludiamo come dicono i registi  “buona la prima”   chissà le prossime ….
Grazie per averci dato questa opportunità !
Un caro saluto a tutti
Elide e Giacomo

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