Gruppo Sposi CVS Brescia – incontri formativi 2008/09

Anche quest anno il CVS ci ha offerto la possibilita’ di partecipare agli incontri formativi per le coppie di sposi. Buona la partecipazione anche di coppie che, pur non facendo parte del cvs, hanno accolto l’invito e con molta serietà, nonostante le difficoltà che si ritrovano per i figli piccoli, si sono unite al gruppo.

E’ stato davvero utile e apprezzato lo scambio di pareri, esperienze tra coppie giovani e altre più mature. Ci ha fatto capire come sia importante darci del tempo per riflettere su argomenti che troppo spesso diamo per scontati e quindi trascuriamo.

Gli argomenti sui quali siamo stati invitati a riflettere riguardavano le opere di misericordia corporali tra i coniugi.

Gli incontri si sono svolti, da novembre a marzo, la seconda domenica del mese nella casa dei SOdC di Montichiari.

  • 1° incontro: Dar da mangiare e bere al proprio coniuge. (mons. Fortunato Spertini)
  • 2° incontro: Alloggiare in te quel pellegrino del tuo coniuge. (Suor Pia, Operaie della Casa Nazaret)
  • 3° incontro: Aver cura delle infermità del coniuge. (don Paolo Squizzato)
  • 4° incontro: Consigliare e insegnare. (don Angelo Treccani)
  • 5° incontro: Consolare, sopportare, perdonare. (don Luigino Garosio)

Alcuni spunti emersi nella riappropriazione delle riflessioni e che ci siamo proposti come impegno di apostolato:

  • Essere segno della bellezza, della santità nel matrimonio in mezzo alla gente. Occorre reagire, non lamentarsi di fronte a situazioni di sfacelo, annunciare le cose che fanno bene al cuore e soprattutto testimoniarle.
  • Vivere con gioia e autenticità l’amore di Dio nel matrimonio.
  • Vivere dentro la storia senza tornare indietro, né fuggire il presente, ma vivere osservando la realtà, come la sentinella che tiene d’occhio tutto quello che succede vicino a lei.
  • In famiglia è sempre meglio esprimere in positivo le fatiche e la normalità perché anche i figli possano capire che tutto quello che i genitori fanno è espressione di amore.
  • Occorre riconoscere nel coniuge una persona originale e unica accettarlo  per quello che è, e non pretendere di cambiarlo.
  • Vivere una fecondità gioiosa e responsabile.
  • Vivere la corporeità come espressione della persona che ama.
  • Consolare, sopportare, perdonare il proprio coniuge sono tre verbi che vivono nel matrimonio e il cuore di tutti è la sofferenza.
  • Noi ci illudiamo di offrire la consolazione, ma se le parole non sono dettate da una comunione con Lui, sono vane.
  • Nella sofferenza c’è la virtù della perseveranza  per sopportare ciò che disturba e fa male.

A luglio alcune coppie  andranno a Re per gli esercizi spirituali. E’ il secondo anno che partecipiamo e il gruppo dei partecipanti si fa più numeroso. E’ molto importante che in mezzo alle tante cose da fare, gli sposi trovino del tempo per stare col Signore.

I responsabili gruppo sposi CVS di Brescia.

PS: se qualche CVS Diocesano è interessato alla nostra esperienza siamo ben lieti di condividerla (apopie@libero.it).

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